Canterai, canterai spazio lontano

Canterai, canterai spazio lontano,
bocca muta del tempo, canterai
anche il giorno più grigio, anche nell’ora
in cui cade il bottone e il filo è lento
e le carte sul tavolo un pantano
di pensieri smarriti e di memorie
del futuro,
lo so, tu canterai,
ed anche la tristezza avrà il sorriso
e ci dirà che è un sintomo, un segnale
di gioie nuove maturate dentro,
come il dolore di un parto sereno
Sì canterai, sì, come canterai…..
ma forse troppo tardi ch’io t’ascolti…

Autore: Gianni Toti

Data: 07 febbraio 1954

Numero serie: 1954_0313

Evento scatenante:

Temi: universo; tempo; malinconia

Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; malinconia; rassegnazione