Il genio morì

Il genio morì.
Anche lui,
quella mattina, e
con lo specchio aveva litigato
Tu sei – gli aveva detto
l’oracolo moderno –
solo un uomo che ha avuto
qualche opportunità,
vittorioso alla roulette dei cervelli.
Sei solo un uomo
tutti come te,
mettono la tua firma
ai loro scritti
come un numero come un alfabeto
per riconoscere le opere di tutti
nell’archivio del tempo e del destino
Sei solo un nome, un numero, solo un segno
hai parlato per gli altri, altro non sei
che voce, che strumento,
E il genio morì
d’un colpo.

Autore: Gianni Toti

Data:

Numero serie: 1956_410

Evento scatenante:

Temi: morte; contemplazione

Emozioni trasferite nella scrittura: rassegnazione