La notte ho appuntamento con me.
ascolto il silenzio, le sue parole vuote
_ le migliori, credetemi, che mai
sian state dette _ e un vecchio vecchio appoggiò
sul petto buio del cielo un gran respiro
mi viene a salutare come l’eco della conchiglia
un sangue vero pulsa nelle vene delle stelle,
un cuore nebuloso batte nell’inverno,
e io custodisco il mondo, butto giù versi
come stelle dalla finestra della Lattea,
ma il cielo non guarisce, agita bende
luminose nel vento_ ancora un poco
e sembrerò un veccio seminatore
che va cogliendo finalmente messi
di galassie, da tante umanità
che si cercano nella notte…
e io custodisco il mondo, su me cadono
i grandi sparsi dell’ultima spiga
abbandonata tra i solchi del tempo…
da infanzia lontana di universi ..
Autore: Gianni Toti
Data: 7 gennaio 1955
Numero serie: 1955_0327
Evento scatenante:
Temi: vita; universo
Emozioni trasferite nella scrittura: sogno; fascinazione