Nella cripta dei cieli, il sacerdote
della morte passeggia, in una tunica
di nuvole ravvolto, nei capelli
piovosi il sole-pettine, un mitrale
di raggi e di serpenti lentamente
agitando nel vento,
e io qui cammino
sopra la strada e il crinale dei monti,
sorrido al passo che risuona sopra
i sentieri del tempo, aspetto che
nella cripta dei cieli il vecchio dica
dolcemente di andare…..
e non andrò.
al crocevia dei mondi e degli spazi
dirò di no, fuggendo un’altra strada
prenderò, indietro ritornando verso
il passato sepolto, e sveglierò
i morti, scoperchiando cimiteri,
e gli evi richiamando ad altre lotte
È il mio segreto, io soltanto so
che il passato era stato/addormentato
e che la morte mai non morirà..
Autore: Gianni Toti
Data: 7 giugno 1956
Numero serie: 1956_419
Evento scatenante:
Temi: tempo; morte
Emozioni trasferite nella scrittura: incertezza; inquietudine