L’orizzonte si è messo in ginocchio

L’orizzonte si è messo in ginocchio,
sul tabernacolo scarlatto
il cuore luminoso dello spazio
ha detto che è con noi, e forse siamo
noi con lui, nel tramonto e nell’ altra

ma aspettiamo in piedi, noi,
pazienti della notte
mentre i chierici del sonno
chiudono sugli alti leggeri i libri dell’uomo

appena sarà buio, l’umiliato orizzonte
si leverà sarcastico, con noi,
suonerà jazz freddo sopra il piatto
della luna, nella batteria nera
dei gatti con le code silenziose
sui tetti incandescenti, a piedi nudi

sst, silenzio, jazz nero, notte, ascolta
ho un giusto freddo nell’anima, suona il gong!

Autore: Gianni Toti

Data: 8 giugno 1956

Numero serie: 1956_432

Evento scatenante: insonnia

Temi: natura; notte

Emozioni trasferite nella scrittura: fascinazione; ironia