Il dramma è qui: inesorabile
è la tua verità, come la marea
che verrà, tra poco, se l’alzerà la luna..
E la tragedia è là: non sapere
prevedere che un’onda nell’oceano,
e pensieri più piccoli del pensiero
Ma verità la chiamiamo, verità
diciamo questo, che non conosciamo,
mormorio dell’ignoto, il viso segreto..
Poche parole sappiamo, poche lettere
fra me e te e il mondo, sullo spazio
senza fine, non c’è che un ponte fragile,
il desiderio di chi morirà…
Autore: Gianni Toti
Data: 10 luglio1956
Numero serie: 1956_440
Evento scatenante:
Temi: malinconia; natura; morte
Emozioni trasferite nella scrittura: tristezza; malinconia; inquetudine; rassegnazione