Eva sognò di essere infedele
Adamo sperò di tradire
l’unità primordiale con la fantasia.
Fu un lungo lavoro di cesello,
un bulino di desideri
filtrato da tutto il futuro
senza passato ..
e lei creò un altr’uomo
e lui l’amore
inventò
e fedeltà nacque e tradimento
Adamo non poteva esser fedele
se tradire
non poteva
Così lei, sola madre, se un fantasma
dal futuro non avesse chiamato
a giacere di sogni nella notte
sotto l’albero fruttuoso
E noi ancora paghiamo il prezzo
di quella prima unità infedele.
siamo i loro sogni, nient’altro
Autore: Gianni Toti
Data: 22 luglio 1956
Numero serie: 1956_452
Evento scatenante:
Temi: religione; infedeltà
Emozioni trasferite nella scrittura: amarezza