Nel grande cervello un pensiero,
soltanto un pensiero, un guizzo
d’innamorata coscienza, vorrei
diventare nel grande cervello
che ci pensa,, nello spazio e nel tempo
-( non so altre parole per dire
del cosmo ;, che tristezza
aver così pochi suoni per la musica del pensiero!-)
ma un cervello infinito, un cranio di pianeti
;le stelle le sue cellule, e galassie
le circonvoluzioni cerebrali,
io, forse, una scintilla azzurra, un globulo rosso,
un pensiero soltanto, un guizzo solo
d’innamorata coscienza, vorrei
di esserlo sapere nella mente
che cerca di pensare altri universi
tu scintille di morti ; scoccare di vite
da un polo all’altro tese dello spazio,
innamorate della fiamma cosmica
che va bruciando anime combustibili
Autore: Gianni Toti
Data: 21 luglio 1956
Numero serie: 1956_448
Evento scatenante:
Temi: malinconia; universo; contemplazione
Emozioni trasferite nella scrittura: tristezza; incertezza; desiderio