E se vi salutassi così,
all’improvviso, levando
una mano a un bicchiere di sole
bevendo come un alcool mortale
il mio ultimo respiro
e vi dicessi che sto cominciando
un’altra vita, con tre occhi e due
nasi e sei sessi e un piede su una stella,
l’altro su una galassia, camminando
sugli spazi e vi vedo scivolare
globuli rossi e bianchi nelle vene
del mio compagno che con me discorre
di cosmiche speranze e libertà
senza storia, se vi salutassi così
e tagliando il filo del discorso
con la lama del respiro mortale,
sorridendo svanissi….? oh, vecchi, addio,
non m’invidiate, verrete presto anche voi
c’è spazio per tutti fra le comete…!
Autore: Gianni Toti
Data: 23 luglio 1956
Numero serie: 1956_458
Evento scatenante:
Temi: contemplazione; vita; morte; universo; tempo; condizione umana
Emozioni trasferite nella scrittura: speranza; serenità; ironia