In un’acquario pallido, al di la
del vetro di finestra dei miei occhi,
un pesce tram, una sogliola autobus,
un delfino automobile, un luccio aeroplano
una medusa bicicletta e…
poi mi sveglio, era il caldo,
ma domani, il sospetto,
lo so, resterà,
e un pesce come un tram su liquide rotaie
guizzerà qua e la, fra le pupille
e le alghe dei capelli marini
che sciogli tra le mie mani,
a sera quando ti spogli
nell’acquario notturno, presa all’amo
Autore: Gianni Toti
Data: 24 luglio 1956
Numero serie: 1956_461
Evento scatenante: amore
Temi: amore; mare; notte
Emozioni trasferite nella scrittura: amore