Sulla strada senza strada
fra betulle d’uguaglianza,
dal passato in libertà
al fraterno futuro e viceversa
vado senza sapere dove andrò
avanti è il passato,
indietro il futuro, ma se
come un gambero cammino
il passato avanti a me
progredisce, e se mi volto
m’incontra il futuro, e mi tende
la mano della strada..
Ma domani morrò, mi dispiace
di non sapere che cosa avverrà
dopodomani, eppure, credetemi
ancora più mi dispiace
di essere stato tanto a lungo zitto
prima del ventiquattro
del millenovecentoventiquattro,
mese di giugno, quando cominciai a morire
Autore: Gianni Toti
Data: 23 luglio 1956
Numero serie: 1956_457
Evento scatenante:
Temi: vita; morte; tempo; fragilità umana
Emozioni trasferite nella scrittura: malinconia; incertezza; inquietudine; disillusione