Nel sonno dello spazio mi rifugio
dolcemente respirano i millenni
e il russare del tempo un’arpa azzurra
mi sembra, ora che sono solo un sogno
del tempo e, come prima di nascere,
su guanciali di nuvole mi cullo
evitando soltanto che la mano
improvvisa d’un pensiero
a nuove e assurde vite mi risvegli
Pure è dolce tornare nel grembo
dello spazio
e sognare,[non essere sognato
Autore: Gianni Toti
Data: 3 settembre 1956
Numero serie: 1956_475
Evento scatenante:
Temi: malinconia
Emozioni trasferite nella scrittura: sogno