Un bicchiere di sole, una speranza
di ebbrezza, su questa zolla indurita,
rovesciata da un coltello d’argento
accanto a una linea dritta
Tagliata nel silenzio, a mezzogiorno
è una vena di terra addormentata,
e sangue verde scorre dolcemente
e la medicano poche gocce di sole
Poche gocce sull’anima indurita
tagliata, rovesciata, abbandonata,
la ferita continua, è già lontana
la lama, e bevuto il bicchiere solare
Senza ebbrezza, dunque, morirò
senza sorsi di sole, con le vene
di vecchia terra dura tagliate
da un coltello d’argento che s’allontana
Autore: Gianni Toti
Data: 3 settembre 1956
Numero serie: 1956_476
Evento scatenante: osservazione della natura
Temi: morte
Emozioni trasferite nella scrittura: speranza; disillusione