Voi non vedete quella fronte azzurra
di miti pensose severe all’orizzonte,
voi non udite filare i pensieri
del cosmo così come silenziose
sono per voi le fabbriche, verdi
azionate dall’occhio d’oro …
Voi non vedete, non sentite,
con polverose parole vi trastullate,
con verbali catene prigioniero tenete
il pensiero -falchetto irritato dalle sbarre,
delle tenere vecchie musicali polverose
sbarre verbali silenziose fluenti
-con tutto il loro rumore
e il grande pensiero rumina stelle
dietro la fronte azzurre infinita
al di la, al di là dell’iperspazio,
ma io ascolto, tento, mi tendo,…..:
e afferro un piacevole esaltante ronzio
della cosmica macchina silenziosa.
Autore: Gianni Toti
Data: 12 settembre 1956
Numero serie: 1956_494
Evento scatenante:
Temi: natura; universo
Emozioni trasferite nella scrittura: mancanza; malinconia