A volte ricordo : ero nella foschia,
nella sequenza interrotta, brulicavo
nel tumore schiumoso vorticante
del primo dramma cosmico, quando l’ordine
silenzioso dei fuochi millenari
si ruppe, onda del tempo, sulla riva
inattesa, incredibili all’orizzonte,
e si ammalarono nei cieli
le grandi azzurre ipersfere,
le piccole rosse comete,
e una cellula fiammeggiante impazzita
disordinò le nebbie luminose,
scardinò mondi, lascerò tessuti
galattici e scrisse con cenere di pianeti
parole inconscie di storia …
A volte ricordo e temo che abbia visto
la malattia dell’universo: l’uomo
Autore: Gianni Toti
Data: 14 settembre 1956
Numero serie: 1956_496
Evento scatenante: introspezione
Temi: memoria; imperfezione umana
Emozioni trasferite nella scrittura: angoscia; rassegnazione; consapevolezza