No, se nel vostro avaro vocabolario
amore è questo, no, io non ho amato
La mia nave non tocca un porto solo
nè il viaggio è solo verso le Molucche,
altri oceani, altri itinerari
attendono le vele assetate
di venti, tempeste, monsoni.
No, il mio cuore non è una serratura,
a nessuno darò una chiave,
siamo miliardi e più, come le stelle,
e ci muoviamo in orbite celesti
nelle vene del tempo, combinando
impasti umani multipli, speranze
di nuove umanità, no, se nel vostro
vocabolario triste, amore, è quella
monotona parola suicida,
no, non ho amato, e non amerò mai.
Autore: Gianni Toti
Data: 22 ottobre 1956
Numero serie: 1956_514
Evento scatenante:
Temi: mare; universo; identità; condizione umana
Emozioni trasferite nella scrittura:
inquietudine; desolazione; rassegnazione