Dimenticammo quello che sarà

Dimenticammo quello che sarà,
in un naufragio antico perdemmo
la mappa verde del tempo,
ora andiamo avanti alla cieca
sperando sia proprio il passato
quello che ricordiamo…

,.. questo mondo senza prodigi!
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ma come, come li potremmo pensare,
i prodigi dell’angolo della strada,
e le volte del tempo, le curve
dello spazio, e l’anima
abbandonata a una deriva
dolce e sicura? Che cosa
sono dunque i sogni, che cosa
le follie della mente e perché
l’intrepida navigatrice continua
a vagare per i cieli inesistenti?

Autore: Gianni Toti

Data: 06 gennaio 1957

Numero serie: 1957_541

Evento scatenante:

Temi: identità; imperfezione umana

Emozioni trasferite nella scrittura:
inquietudine; disillusione; amarezza