Ora è il male che viene
implacabile, come la notte,
la palpebra invisibile abbassata
all’ora giusta – mai giusta
il male viene e non è stata pulita
l’anima – letto – vulva questa sera,
e il male viene e scaverà miniere
di vergogna purissima …. Verrà!
Senza ali né vele, senza sorrisi e silenzi,
una mano senza dita __ e dita
senza mani – e mani
senza braccia – verrà
a incidere qui, nella vena più timida
nella vena intima un oscuro
significato, verrà,
verrà da me – e significherò
il male e la ragione …
Autore: Gianni Toti
Data: 09 gennaio 1957
Numero serie: 1957_544
Evento scatenante: insonnia
Emozioni trasferite nella scrittura: angoscia; inquietudine
Temi: contemplazione; estenuazione