Tutto sangue, tutto vene, tutto
aperto, delicato, ferito,
gli occhi nudi
intrisi
di verità, non aveva
abiti che coprissero
vergogna, non aveva
vergogna,
solo una storia
lunga,
da narrare a se stesso
e un numero infinito
di morti da morire.
tutto sangue, tutto vene, tutto
aperto, delicato, ferito
da uno stupido dio,
nostro padre,
nudo nel tempo
Autore: Gianni Toti
Data: 03 marzo 1957
Numero serie: 1957_568
Evento scatenante: guerra
Emozioni trasferite nella scrittura: angoscia, disperazione
Temi: fragilità umana