Aprirò la porta? non so
l’ospite, è solo un ospite, le scale
sta salendo, e forse lentamente
o forse troppo rapido. Il futuro
sta bussando Aprirò? Non conosco.
l’ospite non ha un volto, nè un nome, forse avrà
nelle mani un arma mortale
o un dono meraviglioso
“Non aprire agli estranei, non aprire
la porta agli sconosciuti…”
Apro d’un colpo solo,
madre, col tuo coraggio,
come se fossi qui
ad aprire, tu, agli sconosciuti.
Mamma, sbagliavi, non è poi un estraneo,
lo conosco, aspettavo che venisse,
non sapevo soltanto
nè il come nè il quando
Entra pure, Figlio mio!
Autore: Gianni Toti
Data: 11 marzo 1957
Numero serie: 1957_580
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: sofferenza
Temi: paternità, malinconia