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Alla vigilia dello stupore,
dello stupore dello spazio
del deserto meravigliato
di non essere più se stesso.
è incredibile la solitudine,
così lo spazio non sa
la sua solitudine
fino a quando arriveremo,
presto, nel Sahara cosmico,
dentro il diamante nero
della notte dei mille soli…
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le parole, anche le parole
tra poco sapranno
la loro impotenza, la loro
solitudine,
ostili al mondo, ostili
le parole all’anima
del mondo, al cuore
dell’anima del mondo
io scrivo solo per uccidere le parole
Autore: Gianni Toti
Data: 12 marzo 1957
Numero serie: 1957_581
Evento scatenante: insonnia
Emozioni trasferite nella scrittura: rassegnazione; amarezza; disillusione
Temi: universo; solitudine; malinconia; estenuazione