Nel dizionario del tempo, cerco
la parola SOLITUDINE,
da migliaia di secoli non so
che cosa essa significhi,
ma anche in quelle pagine di cenere
ignoranza dell’anima delle parole
Allora mi chiudo in un vasto
carcere, in un deserto di nulla
cercando perfetta SOLITUDINE
e conoscenza di lei
Ardito
è l’uomo : quando
fui solo, assolutamente
pallido come il mio Nulla
divenni : non c’era un nemico
umano né mostri né belve:
nessuno, io solo. Fu allora
che ebbi paura:
di Me, e fuggii tra gli specchi
dei miei compagni paurosi
di Me, di SE,
di TE – Per questo con TE e con LUI, per Sempre!
Autore: Gianni Toti
Data: 18 aprile 1957
Numero serie: 1957_596
Evento scatenante: introspezione
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; mancanza; smarrimento
Temi: fragilità umana; solitudine; crisi