Sono solo con Me: con l’ospite
impossibile discorso.
Mi è Giudice, Accusatore,
Testimone e difensore,
Visitatore e padrone
di casa, mi viene
a trovare ogni giorno
e quando vuole se ne va
ma non ci salutiamo
né quando
arriva né quando va
non ci chiamiamo per nome
È qui, sempre, con Me,
dietro o davanti alla porta
mi guarda, sempre, mi parla
sempre e anch’io vorrei
la domanda rivolgergli
che sento insistergli sulle labbra:
Chi sei? Io non ti conosco.
Nessuno ci ha presentati?
Mi sembra di averti già visto.
Ma dove? Ricordi tu?
Autore: Gianni Toti
Data: 22 aprile 1957
Numero serie: 1957_598
Evento scatenante: introspezione
Emozioni trasferite nella scrittura: fragilità; mancanza; fascinazione; smarrimento
Temi: identità; estenuazione; crisi