Ho visto ho visto la mano pudica
che la tendina scolorita
del cielo, laggiù
abbassava
e le lunghe dita pallide
esangui
e il viso
quel viso dietro la cortina
– la fisionomia dell’enigma, il sorriso
( ma come si può sorridere, se si muore?)
un attimo: poi il cielo è calato
sul palco con fruscio di stoffe
tra mani di commesse
esperte di tessuti spaziali
Autore: Gianni Toti
Data: 05 settembre 1957
Numero serie: 1957_648
Evento scatenante: osservazione della natura
Emozioni trasferite nella scrittura: amore; fascinazione
Temi: natura; contemplazione