La notte ascelle azzurre
aprì, di giovani astri
odorose e qui e la un bacio
tremando vi collocai
Ma la tua camicia di nuvole
ancora un amore impacciava
dovetti la seta lacerare
di una cometa lontana
Poi tutto girò in un’orbita
scura lentissima calda.
Soltanto: fra una nebulosa e un’altra
bruciarono alcune stelle
per attrito dolce di spazi
Autore: Gianni Toti
Data: 30 ottobre 1957
Numero serie: 1957_664
Evento scatenante: osservazione della natura; sessualità
Emozioni trasferite nella scrittura: fascinazione; tenerezza; amore
Temi:
notte; sessualità; universo