Cominciammo a morire così

Cominciammo a morire così
tato tempo fa che adesso
non ci accorgiamo dell’agonia
e del bianco sudario dei pensieri
L’inseguito non si ricorda
dell’inseguitore : chi è dunque
che corre dietro al tempo
con mani di tenebra tese
come proiettili al chiodo
del bersaglio, lontano,
più lontano talvolta
e talvolta vicino,
più vicino di una Stella….?

Il proiettile continua
la sua corsa dietro il bersaglio.

Un’unghia mi ha sfiorato la schiena
Dietro, distanziato, il dito,
e la mano e il braccio….
Poi si perse il contatto ….

Autore: Gianni Toti

Data: 15 giugno 1958

Numero serie: 1958_875

Evento scatenante: insonnia; introspezione

Emozioni trasferite nella scrittura: disillusione

Temi:
morte; contemplazione; Dio