Solo poche migliaia di parole, solo
poche lingue e pochi rapporti
tra le parole, tra le lingue :
se non ci fosse il come, il quasi, il simile,
se a paragonare non avessimo imparato
questo e quello e ad arricchire la lingua
– non con parole no -, ma con impasti
e confronti di voci, matrimoni
senza figli, e a dir questo con quello,
che sarebbe di noi : solo silenzio,
un antico silenzio come il tempo?
Ah, poesia, coltello di parole,
critica che disegna il buio attorno
ai nomi ed alle cose, qual è dunque
il tuo compito se non sai parlare
che tendono parole come archi?
Ma pane al pane e vino al vino – questa
è la lingua – e tu parli del cielo
come di un pane dello spazio, di un cielo
interiore, e non sai quello che dici.
Autore: Gianni Toti
Data: 26 giugno 1958
Numero serie: 1958_887
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: fascinazione
Temi:
lingua; poesia; contemplazione