Un comizio di uccelli nella via
ad altezza di vetri : la parola
l’aveva un migratore sollevato
alla tribuna della mia finestra,
vecchio parlamentare dello spazio
Non so che disse : una lingua straniera
parlava ed il gestire delle ali
forse enfatico, forse teatrale
mi parve, ma il giudizio degli uccelli
fu dato da un applauso di penne
frenetico, si dice, nelle “cronache, azzurro”
non so che disse, ma applaudii anch’io,
anch’io con penne esagitate, come
un vecchio ascoltatore dei comizi
dello spazio ; soltanto, non potrei
criticare con gli altri l’oratore
nei corridoi pettegoli delle gronde ….
Autore: Gianni Toti
Data: 17 giugno 1958
Numero serie: 1958_878
Evento scatenante: osservazione della natura
Emozioni trasferite nella scrittura: nostalgia; speranza fiducia
Temi:
memoria; natura; identità