Gli spazi sono turbati:
nella quiete assoluta del tempo
ormai sono cominciate lassù
le scorrerie dei sogni umani
più audaci più lontani
e più vicini alle lontananze
Gli spazi sono turbati :
perché andare e venire,
perché non restare?
Tutto è lontano, tutto è vicino,
non c’è niente da raggiungere
se non altre lontananze
Gli spazi sono turbati:
essere e nient’altro,
è la legge, non la cieca furia del fare.
Inutili linee di fuga fra gli artisti:
il vostro scopo è giacere sull’acqua
e contemplare i cieli, specchiarci
negli spazi, senza turbarli!
Autore: Gianni Toti
Data: 03 luglio 1958
Numero serie: 1958_894
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: mancanza; malinconia
Temi: condizione umana; spazio