In quel golfo di cielo che s’addentra
sulla terrazza, io so che approderà
tra poco : per questo
sto alla rinchiera, come a una banchina,
ed interrogo l’ora non fissata
in cui verrà e saprò
Per questo ancora
qui mi scrivo e mi aspetto, arriva qui,
su questa insenatura della pagina
la curva del golfo,
sì, il cielo,
che col mare lambisce questa terra
sgretolata e corrotta dai sogni…
sì, il cielo
che ammara o decolla, non so,
su questo golfo di spazio stantìo….
dove i sogni distruggono il mondo
Autore: Gianni Toti
Data: 30 giugno 1958
Numero serie: 1958_891
Evento scatenante: amore
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine
Temi: contemplazione; poesia