Allo specchio: occhi perduti.
Guardo un volto senza occhi
che senza occhi mi guarda.
Lo specchio non mi vede,
è senza occhi, ma vede
me che mi guardo senza
occhi, la dentro e fuori
Non ti vedo, ti guardo
con occhi perduti nei tuoi,
solo il tuo specchio io sono,
tu sei solo il mio specchio.
Solo guardandoti so che ho perduto
i miei occhi: se tu non ci fossi,
non saprei di averli perduti,
li perdo dentro di te, ignoto,
– dentro di te li ritrovo?
Al fondo dell’angoscia
non c’è nulla di nuovo,
è tutto noto
al fondo dell’ignoto:
uno specchio d’occhi perduti
Autore: Gianni Toti
Data: 08 luglio 1958
Numero serie: 1958_899
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; smarrimento; desolazione
Temi: identità; tumulto interiore