Una e mezza, sedici luglio

Una e mezza, sedici luglio
del novecentocinquantotto,
latitudine e longitudini,
coordinate e risultanti,
eccetera eccetera, eccetera

saprete ritrovarmi così
un giorno, discendenti,
naufragato nel tempo
fra foglietti di calendario?

da questa zattera di carta
a voi, disperato e fiducioso,
come è giusto per un naufrago,
il messaggio nella bottiglia

Ricordate, all’una e mezzo
soltanto, sulla cresta dell’onda,
poi, in fondo all’angoscia,
sapete, come si conviene,
a chi muore di questi tempi

Autore: Gianni Toti

Data: 16 luglio 1958

Numero serie: 1958_915

Evento scatenante:

Emozioni trasferite nella scrittura: disperazione; smarrimento; inquietudine

Temi: mare