Dev’essere terribile sapere

«Dev’essere terribile sapere
l’itinerario e il termine del viaggio
– così diceva un vecchio pellerossa
nomade – perché che sa dove va,
sa già come finisce,
e dove, il viaggio … »

E ormai abbiamo carte
perfette, inesorabili
mappe dell’anima e del tempo.
Tra poco anche quell’ultima
piega del terreno, laggiù
misteriosa, sarà scritta
dall’implacabile geografo.

Quante bandierine sull’anima,
quanti rilievi….
un giorno resteranno solo quelli;
le geografie, le guide,
non ci sarà più altro – e ce ne andremo…

Autore: Gianni Toti

Data: 29/07/1958

Numero serie: 1958_949

Evento scatenante: –

Emozioni trasferite nella scrittura: rassegnazione

Temi: identità; condizione umana