Dammi una mano stanotte, controllore notturno

Dammi una mano stanotte, controllore notturno
che dai un’occhiata alle piccole finestre
delle banche e alle inferriate delle portinerie
inutili foglietti appendi che
all’alba i ragazzini staccheranno
come foglie passando, ascolta, vedi,
all’angolo, laggiù, tra le grondaie
di quella casa nuova e quella vecchia,
una costellazione si è incastrata,
se non la rimuoviamo, sarà certo
domani un giorno curioso,
non capirà la gente, dirà che
non abbiamo sognato bene, tu ed io….

Autore: Gianni Toti

Data: 13/12/1958

Numero serie: 1958_966b

Evento scatenante: insonnia

Emozioni trasferite nella scrittura: ironia; malinconia

Temi: universo; poesia; notte