Sembrava che stracciassero il vestito
della notte, che i fili lacerati
sulla terra corressero in gomitoli
liquidi di vergogna a raccontare
di quella nudità buia lassù
Sembrava che il mondo piangesse
per le stupide gioie degli uomini
che si dimenticano di vivere
e non si domandano neppure il perché,
un tempo conosciuto, del lungo viaggio.
Sembrava tutto fosse solo isola,
e arcipelaghi brevi di marciapiedi,
da un dolore all’altro dolore
divertito dalle lacrime
che testimoniavano per il cuore e per gli occhi
Ed ero solo io che non volevo
rendermi conto : che se n’era andata
all’angolo, da qui a se stessa, via
da me, di nuovo identica al suo volto
estratto a sorte per il mio dolore
Autore: Gianni Toti
Data: 15/12/1958
Numero serie: 1958_968b
Evento scatenante: –
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine
Temi: poesia; mutevolezza; estenuazione