Sei un uomo serio, dignitoso, uno che lavora

Sei un uomo serio, dignitoso, uno che lavora
tutto il giorno, eppure ti viene da piangere
stasera perché cielo è sparito
quassù, sopra gli occhi, e l’altro
cielo, laggiù che arriva, è troppo lento
con le stanche cavalle delle sue nuvole

All’uomo un cielo occorre sulla testa,
come un ombrello perché gli universi non piovano
quaggiù dall’infinitamente
Piccolo di un uomo, come questo, serio, dignitoso,
uno che lavora, e oggi gli viene da piangere

perché non c’é che il nulla dietro il cielo .
(almeno per adesso) ed è triste aspettare
un cielo di ricambio, un pò usato, da spazi lontani

Autore: Gianni Toti

Data: 07/01/1959

Numero serie: 1959_990

Evento scatenante: perdita della vista

Emozioni trasferite nella scrittura: mancanza; rimpianto

Temi: malinconia; vista