Sei consumato, ti vedo, dall’uso
che di te fanno, da una stella all’altra,
facendoti oscillare nello spazio,
come una sonda lunga di pensieri,
com’è sottile il filo a cui tu pendi
come danzi nel tempo: chi non danza
non sa quello che avviene, raccontavano
a Cotonon nel Dahormey, con l’arduo
alfabeto dei tam; e tu rispondi!
No, non scrivere libri, sono come
messaggi chiusi dentro una bottiglia
ed affidati al mare; no, comunica
soltanto con amore di pensieri:
vivere dovrebbe bastare….
Autore: Gianni Toti
Data: 16/01/1959
Numero serie: 1959_999_1, 1959_999_2
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: malinconia
Temi: tempo; universo; condizione umana