Stasera è più eloquente d’altre sere
il silenzio: è scivolato sui muri
dal marciapiede, e nelle convessure
delle finistre si è insinuato ed ora
scompiglia le parole, le distacca
l’una dall’altra, le sparpaglia intorno
(…e come fuggono ora impauriti
questi pulcini davanti alla volpe….!)
poi mi si siede addosso, mi abbraccia,
mi assedia e mi circonda, spegne tutti
gli interruttori della voce….
e adesso?….
……………………….
con le parole discorre il silenzio,
e poi tace (non puoi abusare di lui…)
Autore: Gianni Toti
Data: 24/01/1959
Numero serie: 1959_1006
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine
Temi: parole; contemplazione