Di una voce si innamorò un silenzio
e la seguì col suo passo felpato,
sulle righe del vento, come una nota
Fu un amore infelice, non rispose
mai la voce al suo trepido
amare senza domande
Eppure la voce lo avrebbe
amato, appassionatamente, se avesse
saputo del suo amore ; essa cercava
un silenzio per spegnersi tremando
nel suo velluto immobile, così…
Così finì un amore, venne un giorno
che il silenzio gridò, si fece voce
Lei si chiuse gli orecchi ed invocò
un silenzio leggero, un rispettoso
silenzio innamorato, e lui morì…
un silenzio per spegnersi cercava
nel suo velluto spegnersi tremando,
lo avrebbe amato – e spegnersi così,
sul suo velluto, immobile … lo avrebbe
amato la voce il silenzio
Così finì – lo avrebbe
amato, se la voce
avesse – appassionata =
mente – saputo – un amore finì.
Così finì, un giorno venne un giorno
che il silenzio – lo avrebbe
amato, se avese
saputo – appassionata =
mente – sputo e venne un giorno che :
che il silenzio gridò – la seguì come
una nota tra le riche del vento –
e gridò un giorno, il silenzio gridò,
si fece voce …
etc.
Autore: Gianni Toti
Data: 20/04/1959
Numero serie: 1959_1037
Evento scatenante: racconto
Emozioni trasferite nella scrittura: mancanza; amarezza
Temi: amore; legame; estenuazione