Disseminando righe
arbitrarie qua e la,
su pagine bianche
a farne quaderni
per bimbi elementari,
cartolaio di terza classe….
aspettando che un giorno
dal bianco deserto
delle parole – cammelli
spunti un’oasi lirica
e un vero vento
si levi, astioso
e comprensivo, un vento,
disumano e dolce
alla fine, per sempre
disumano, di mite ferocia
Autore: Gianni Toti
Data: 29/01/1959
Numero serie: 1959_1011
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: rassegnazione
Temi: tempo; parole