Hanno scaraventato questa stanza
questa sera, questo foglio, quest’anima
come un pianeta, come una pietra
da sempre da sempre a questo momento,
per un bersaglio da fissare
in un istante di distrazione :
ma io qui ho fatto ordine,
ho creato con le mie mani,
tante ragioni piccolissime
d’ignorare l’immensità,
e negligere il futuro
come cosa che non mi riguardi
(sono morto a tutto il passato,
non vi sembra?, quando sono nato)
E adesso tutto si muove,
la stanza, il foglio, l’anima,
qualcuno ha preso il mio cuore
per lanciarlo, come una pietra
Così cuori e pianeti
vanno da uno spazio all’altro,
in orbite di dolore,
bruciando, facendo luce,
facendo luce,
facendo luce ;..
Autore: Gianni Toti
Data: 01/02/1959
Numero serie: 1959_1013
Evento scatenante: introspezione
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; mancanza
Temi: tumulto interiore