Nelle aule del silenzio sono entrato
a studiare parole senza voce,
i gridi del silenzio a udire : le
inudibili e non
dette, le non
dicibili parole risponderono
con labbra chiuse
poi si addormentarono
dentro gole profonde ; non si udì
che il martello di Bach su voci umane
grezze con metallo appena fuso
nella chiesa-officina, un giorno, a Lipsia.
– e tu non c’eri – o c’eri, come prima
come sempre, nel coro, quella voce
che domandava e rispondeva , sempre
nel silenzio impastato di parole ,:
– adesso, vivere, non basta più?
Autore: Gianni Toti
Data: 06/04/1959
Numero serie: 1959_1023
Evento scatenante: racconto; viaggio
Emozioni trasferite nella scrittura: tristezza
Temi: solitudine; viaggio; musica