Poter parlare agli altri
senza usare la lingua
senza scrivere versi
senza scendere in tipografia,
senza trattare con l’editore,
senza nascondere nel cassetto
se stesso in un foglio di carta
(un pò di anima spalmata
su pane e cellulosa),
potere essere con gli altri,
degli altri, essere gli altri
trapassare da sé di laggiù,
soltanto così, di qui
cominciando, senza
cominciare (capisci?), soltanto
vivendo, vivendo così,
vivendo e nient’altro –
e spezzare la penna
(la penna, quest’anima)
come un ramo d’abete
attraversando un campo
per andare a morire ….
Autore: Gianni Toti
Data: 30/01/1959
Numero serie: 1959_1012
Evento scatenante: introspezione
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; sofferenza
Temi: parola; contemplazione