Io qui, e la nebbia è senza trasparenze,
il tuo volto vi nasce ed è un barlume
di luce in una brama senza scampo
Io qui e il mio cuore, un sogno – e non so più
che s’attenua il tuo viso, lontananza
che non sormonta l’anima vicina,
vicina – e c’è lo spazio vasto e nudo
tra te e il dolore della mia amarezza
senza pietà, c’è il tempo, c’è la vita.
Autore: Gianni Toti
Data: 1 settembre 1943
Numero serie: 1943_0010
Temi: Amore; imperfezione umana
Emozioni trasferite nella scrittura: Amore; sofferenza; lontananza; amarezza