Penso sempre uno stallo pensiero
ed una uguale fantasia è il mio sogno
stasera, ieri, l’altra sera, è un anno
quando scompare un attimo, lontana,
bambina, come una stella
e il treno fuggiva e nessuno
poteva fermarlo
Fra un sogno
di pianto, triste soavità
la carezza della miseria
del proprio canto e nel cuore
bruciato una lacrima spenta
sulla brace della tristezza,
pallida cenere, malinconia
Ora una stanza con tre porte
con un letto e un sonno stanco
non mute parole e voci
sospese tra tanti libri
che non so leggere solo
Ora un anno, una sera, sera oggi
come sera fu ieri e ora sogno
lo stesso sogno e ripenso
lo stesso pensiero, lontana,
bambina, come una stella
(fuggiva il treno e nessuno
poteva fermarlo, neppure
tu Laura, nessuno, neppure……
Autore: Gianni Toti
Data: settembre – ottobre 1944
Numero serie: 1944_0036
Temi: Amore; fragilità umana
Emozioni trasferite nella scrittura: Amore; tristezza