Ti ho fatto ora un vestito di parole,
nudo qualcosa nato senza amore
dentro un ventre infecondo, ti ho vestito;
va dunque per il mondo, ché ti aspettano
tutti, quelli che ignorano e che sanno
che un giorno tu verrai a dire qualcosa,
quel qualcosa che sei, essere nudo
che nessuno capisce, che tutti desiderano.
Vestito di parole, ora cammina.
Come ti chiami? Se non lo sai tu….!
Ti ho vestito a parole, ma non posso
dire chi sei e che porti qui con te
fra noi….sei una speranza, sei una cosa
indefinita, un ritmo, una lettura.
Tante cose tra noi nascono, tante
sconosciute creature, fecondate
in notti senza amore e io non so
Autore: Gianni Toti
Data: 1954
Numero serie: 1954_0299
Evento scatenante:
Temi: paternità; vita
Emozioni trasferite nella scrittura: incertezza; speranza