Una bottiglia azzurra latte cosmico
verso quaggiù nel mio verde bicchiere,
spruzzi astrali. occhi ciechi, gocce buie…
e l’involucro è colmo, già trabocca,
ho bisogno di te, – vieni?, – le labbra
della speranza apri, cade latte
cosmico dal bicchiere assurdo, bevi….
l’universo travasa, anime muoiono,
ali s’aprono, e da mute crisalidi,
da crepitanti spoglie, liberato
dalla pelle avvizzita dell’anima,
un animale nuovo vola verso
un altro abisso, un altro tempo, cade
nella preistoria, nel futuro del passato
Autore: Gianni Toti
Data: 23 aprile 1956
Numero serie: 1956_413
Evento scatenante:
Temi: universo; natura; tempo; contemplazione
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; desiderio