Divenne adulto, e per di più poeta
parlò solo di cosmo e di galassie
il seno dell’amante era una luna,
e negli occhi di lei polvere d’astri
fluttuava e tra i capelli,
ciottoli d’al di la frugava, azzurre
occhiaie di celesti creature
tra guancia e guancia dove l’ombra annaspa
fingeva con le dita del più nulla
del nulla degli spazi , fornicava
con donne di tre seni e sette natiche,
cosce bianche per vie di latte apriva
e lombi inconsci d’altri mondi, neri
cilindri d’ombre lunghe sulle ciglia
nuvolose, fra spettri del futuro
viaggiando eternità…morì così,
invecchiando ignorando palpitando,
adulto cielo, e per di più poeta
Autore: Gianni Toti
Data: 4 giugno 1956
Numero serie: 1956_416
Evento scatenante:
Temi: universo; natura; passione
Emozioni trasferite nella scrittura: desiderio; inquietudine