Odio rima, assonanze, rime-al-mezzo,
che dissonanza è il mondo, e senza ritmo
il quotidiano poetare mio,
e il tuo e il suo; l’amore è una parola
dietro cui nascondiamo l’impotenza
di amare -non amare tutto il mondo
La dissonanza è la mia verità
la verità fa rima solamente
se un accento le calchi sulla testa
come un cappello duro, trà-là-là
ma è lei l’accento, lei il cappello che
ci leviamo dal capo a salutare
dolci bugie come dorme d’amore,
e rime innamorate, e frenetici ritmi,
o melodie da schiavi millenari
o verità, mia cinica signora,
mio accento, mio punto sugli i,
esclamativo antico del futuro,
credimi, non sono io il tuo lacchè
ho l’accento sull’ è
e non sei te, (tu sei tu) e che c’è?
Autore: Gianni Toti
Data: 8 giugno 1956
Numero serie: 1956_428
Evento scatenante: amore
Temi: identità; poesia
Emozioni trasferite nella scrittura: fascinazione