È andata così: scivolai
su una parola lucida come la cera
e nobilmente mi trovai disteso
sul pavimento del cielo
coi pianeti sotto gli occhi. Da allora
continuo a scivolare sulle parole
e le parole a corrermi tra i piedi,
trabocchetti d’immagini, è così
che è andata, ed è perciò che ridico
di stare attenti, quando camminate
tra una parola lucida e una opaca,
le strade le hanno lastricate di parole,
selciate di versi, e su marciapiedi di speranze
ci avventuriamo in mezzo a alligatori
smeraldini, difficile è nuotare
fra le immagini senza fantasia,
state attenti, la poesia è morta,
solo i versi rimangono, parole
sotto i piedi che fanno scivolare
sul pavimento di celesti menzogne,
ignorando un soffitto di terrestri verità.
Autore: Gianni Toti
Data: 20 luglio 1956
Numero serie: 1956_447
Evento scatenante:
Temi: poesia; malinconia; universo
Emozioni trasferite nella scrittura: malinconia; amarezza; rassegnazione